Progetto Italia – Regione Friuli Venezia Giulia

Regione: FRIULI VENEZIA GIULIA
Capoluogo: Trieste
Province: Gorizia, Pordenone, Trieste, Udine

STORIA, FLORA E FAUNA DEL FRIULI VENEZIA GIULIA
Lo stemma riproduce un’immagine allegorica della città di Aquileia, che riceve aiuto e protezione dall’Italia. Secondo la tradizione fu un’aquila a guidare i colori romani nella fondazione di Aquileia, importante centro politico ed economico divenuto capitale della X Regione Augustea (Venezia e Istria), che comprendeva il territorio del Friuli-Venezia Giulia.
Origine del nome:
Il nome di questa regione indica una composizione di due zone geografiche distinte, ma tutte e due derivarono dal latino “gens lulia” (la famiglia a cui appartiene Giulio Cesare). Friuli originariamente “Forum Julii” era il nome di un centro commerciale (forum significa mercato), costruito dai Romani, nell’attuale città di Cividale. Con il tempo il nome della cittadina, la quale assume nel tempo piú importanza, fu usato per identificare l’intera regione. Il nome della città poi si estese a tutta la regione. Venezia Giulia invece è un nome recente che ricorda gli abitanti Veneti e la “Gens lulia”. Dopo la prima Guerra Mondiale il territorio dell’attuale regione faceva parte del Veneto, insieme ad alcune zone della ex-lugoslavia. Dopo la seconda Guerra Mondiale si persero i nove decimi della Venezia Giulia e riunendo il Friuli con quello che era rimasto della stessa, si instituì l’attuale Regione.
Il doppio nome si riferisce a due zone diverse tra loro, Friuli a nord che comprende le province di Udine e Pordenone, la Venezia Giulia è situata a sud est che comprende le province di Gorizia e Trieste.
Confina ad ovest con il Veneto a nord con l’Austria, ad est con la Slovenia, a sud è bagnata dal Mare Adriatico. È la quarta regione piú piccola dell’Italia.
Friuli Venezia Giulia
L’attuale regione del Friuli Venezia Giulia entrò a far parte del Regno d’Italia in momenti differenti. Il Friuli centrale (provincia di Udine) ed occidentale (provincia di Pordenone) furono annessi insieme al Veneto nel 1866 subito dopo la terza guerra d’indipendenza, mentre per la Venezia Giulia si dovette attendere la Prima Guerra Mondiale.
Nel 1963, nella Costituzione della Repubblica Italiana fu creata la regione a statuto speciale (regione italiana che gode di particolari forme e condizioni di autonomia) del Friuli Venezia Giulia.
L’area della Venezia Giulia, in particolare, si distingueva anche per la composizione etnica e linguistica degli abitanti, registrandosi una predominanza italiana nelle maggiori realtà urbane e, invece, una predominanza slava nei piccoli centri agricoli e nelle campagne.
Le bellezze del Friuli Venezia Giulia
Regione autonoma all’estremità nord-orientale dell’Italia, è delimitata da due stati stranieri, l’Austria a nord e la Svolenia ad est, e per la sua particolare posizione è sempre stata terra di incontro delle culture latina, germanica e slava.
La sua geografia è caratterizzata dalle Alpi Giulie a nord e da pianure costiere. Tra la costa e le cime alpine sorge il vasto altopiano del Carso, principale treatro bellico durante la Prima Guerra Mondiale.
La pianura di questa regione è la parte finale della Pianura Padana. Presenta le stesse caratteristiche e si divide in parte alta, poco fertile e parte bassa molto fertile e irrigata dalle risorgive.
Il Friuli Venezia Giulia è una splendida regione a statuto speciale appartenente al’Italia del nord-est. Il suo capoluogo è Trieste, una città unica nel suo genere grazie alla mescolanza di caratteri mediterranei, mitteleuropei (corrispondente ai paesi dell’Europa Centrale) e Slavi. Una città che é simbolo di incroci di culture, dunque, è particolarmente legata al mare: Trieste é infatti particolarmente nota per il suo porto.
Il territorio è composto da due regioni storico-geografiche distinte, con differenti caratteristiche culturali: da una parte c’ é il Friuli, comprendente parte della pianura veneto-friuliana ad est c’è Livenza e parte delle Alpi Carniche e Giulie, dall’altra la Venezia Giulia, all’estremo nord-est, divenuta parte del territorio italiano dopo la Prima Guerra Mondiale
In questa regione non manca davvero nulla, in un breve spazio consente di passare dall’affascinante paesaggio delle lagune alla neve delle alte montagne, dalle montagne alle grandi spiagge sabbiose e dorate, dalla cittá agli ariosi e riposanti paesaggi collinari, ideali per tutti gli amanti dello sport e delle attività all’aria aperta.
La sua ricca e complessa storia si rispecchia un variegato patrimonio architettonico e artistico: dalle straordinarie testimonianze del mondo romano di Aquileia, ai piccoli borghi e ai castelli medievali del Friuli, fino a Trieste, città di atmosfera mitteleuropea.


I 10 borghi piú belli del Friuli Venezia Giulia
Friuli Venezia Giulia, un piccolo compendio dell’universo
Tutta la parte settentrionale del Friuli Venezia Giulia è costituita da teriitorio montano, solcato da vallate in corrispondenza con corsi d’acqua come il Tagliamento e il Fella. La parte ovest del Fella, che comprende le Alpi e le Pre Alpi Carniche, separate dall’alto corso del Tagliameto, viene chiamata Carnia.

L’area collinare è situata a sud di quella montana e lungo la parte centrale del confine con la Slovenia: qui troviamo splendidi vigneti che costituiscono la base per una varietà eccezionale di vini di qualità.
Le province di Gorizia e Trieste comprendono, inoltre, una porzione del Carso, caratterizzato da conformazioni geologiche spettacolari come doline, grotte (tra cui la famosa Grotta Gigante) e fiumi sotteranei. La costa, infine, é generalmente bassa e sabbiosa con ampie lagune (laguna di Grado, Marano Lagunare) oltre a famose località balneari quali Grado e Lignano Sabbiadoro. Il clima della regione è variegato dal clima submediterraneo delle zone costiere, a un clima temperato più umido nelle pianure e nelle zone collinari, fino al clima alpino delle montagne. La zona della regione più mite é quella litoranea presso Trieste, sia per l’influenza del mare più profondo, sia per la parziale protezione dell’altopiano carsico.